LECCE – Il porticato dell’antico palazzo che si affaccia su piazza Italia, appena ieri liberata dal cantiere che ha portato al restauro del Monumento ai caduti, trasformato in discarica con bottiglie e rifiuti e utilizzato come dormitorio da senza fissa dimora. E nelle scorse ore, dopo le tante segnalazioni da parte di residenti e commercianti, stanchi di vedere un simile scempio, sono intervenute sette pattuglie della sezione volanti della Questura di lecce ed una pattuglia del comando leccese di Polizia Locale. Sono stati momenti di tensione, durante i quali gli agenti delle Forze dell’Ordine hanno provveduto a far allontanare quanti erano letteralmente accampati sotto al porticato dell’antico immobile, un tempo sede dell’associazione nazionale mutilati di guerra e che sino a qualche mese addietro ospitava anche un ambulatorio della Lilt, la lega italiana per la lotta alle leucemie. Una situazione insostenibile che proprio nei mesi scorsi ha portato i responsabili della LILT a lasciare i locali dell’ambulatorio e trasferirsi in un altra struttura. Tante le segnalazioni e le richieste di intervento da parte di residenti ormai esasperati e commercianti, costretti a vivere blindati.
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