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Nardò Basket combatte ma Fortitudo Bologna è troppo forte

LECCE – Una sconfitta fa sempre male, soprattutto se è parte di una serie negativa.

Sono 4 le partite giocate sino ad ora dal Nardò Basket di Coach di Carlo, ma sono ancora 0 i punti della squadra sulla classifica generale del girone rosso del campionato. Un girone particolarmente complicato, è vero, dove sono tantissime le società che fanno parte del business cestistico italiano di alto livello praticamente da sempre. Dopo aver perso contro Udine, Forlì e Trieste, il Nardò è crollato ancora, questa volta in casa, a Lecce, al Pala San Giuseppe di Copertino contro la Fortitudo Bologna, squadra storica della Pallacanestro italiana che al momento domina la classifica del girone come capolista.

Il Toro neretino è partito in quarta, orchestrando subito nel modo giusto sia l’approccio offensivo sia quello difensivo. Nonostante la superiorità tecnica o fisica in alcuni match diretti, la squadra neretina è riuscita a tenere testa agli avversari. Un primo quarto ottimo ed efficiente per il play Smith che alza il morale della squadra con un crossover rocambolesco seguito da una tripla importante. La torre, cognome mai fu più adeguato per un’ala grande, si conferma come un buon pilastro difensivo su cui può ruotare la ripartenza in transizione della squadra.

Il primo quarto si è concluso con un vantaggio dei neretini 20-18.

Nel secondo quarto meglio Bologna che realizza una serie di triple difficili e soprattutto in area inizia a spingere sulla fisicità dei suoi atleti. Le due squadre vanno a riposo sul 35-44 per Bologna, che dopo aver guadagnato questo vantaggio, non lo perderà più. Ed è un vero peccato, perché Nardò gestisce il quarto con molta grinta e una buona efficienza offensiva, arrivando alla distanza di 9 punti dai Bolognesi ma la strapotenza tecnica degli avversari si fa sentire, concludendo il quarto con un vantaggio di 14 punti, 53 a 67.

Nell’ultimo quarto la capolista ha avuto una marcia in più sulla squadra di casa, imponendosi sui Neretini e terminando la gara con tanti punti di distacco. Il risultato finale è di 79-97.

Stewart nonostante qualche buona intuizione e tanti punti in mano, soprattutto in post, manca dell’efficienza e dell’impatto che ci si aspetterebbe da un diamante, seppur grezzo, come lui. Buona, come sempre la prestazione di Smith che costituisce l’unica certezza offensiva della squadra.

A fine gara, un consapevole coach Di Carlo ha parlato ai nostri microfoni:

Bisogna capire cosa prendere da queste quattro partite che abbiamo giocato, è chiaro che non tutto è stato brutto. Bisogna avere la lucidità per prendere le cose che ci servono per andare avanti a vincere le partite. Chiaramente anche noi volevamo vincere contro la Fortitudo… Bologna qui si è presentata in una maniera molto ordinata, molto quadrata. É un peccato perché la squadra aveva impattato bene… poi la fiducia si è persa. Sono positivo nel guardare avanti, adesso smaltiamo questa partita e poi, piano piano, penseremo al prossimo impegno con Piacenza”.

 

 

DAVIDE PAGLIARO

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