MURO LECCESE – Il progetto di vita indipendente per le persone con disabilità passa prima di tutto dal poter compiere gesti quotidiani e avere una vita sociale, andare al cinema, in pizzeria, viaggiare, recarsi al lavoro, per far questo è però importante sapere di poter contare su un’assistente personale, che li segua nei momenti di vita. Una figura tuttavia sempre più difficile da trovare, sebbene sia anche regolata da un contratto di lavoro nazionale, denuncia Valentina Sanarica, presidente dell’associazione Noi Con Voi, che si fa portavoce di questa seria e crescente problematica. Per essere assistenti personale non servono grandi competenze, poichè non si tratta di rispondere a bisogni infermieristici, ma serve volontà e consapevolezza sapendo che si sta aiutando qualcuno a costruire una maggiore autonomia nel vivere il mondo, per questo serve anche un cambio di cultura.