LECCE – Confiscati dalla Direzione investigativa antimafia beni per circa un milione di euro. Un patrimonio riconducibile ad Alduino Giannotta, 60enne di Acquarica del Capo attualmente con domicilio in Brasile già colpito da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale leccese, ma ad oggi il Giannotta, conosciuto nell’ambiente con il soprannome di Olandese o Ghandi, non è stato mai estradato. Motivo per cui, decorsi i termini e non avendo proceduto nelle more all’estradizione, l’uomo vive in Brasile in libertà. Giannotta che era considerato personaggio di spicco nell’ambito dell’operazione “Skipper” condotta nel 2021, che aveva messo a nudo una rete dedita al traffico di droga tra Brasile, Olanda e Salento. L’arresto era stato eseguito dalla Polizia Federale Brasiliana in stretta collaborazione con la DCSA (Direzione Centrale dei Servizi Antidroga), l’ Interpol della Direzione Centrale Polizia Criminale e la Squadra Mobile della Questura di Lecce . La Polizia Federale Brasiliana aveva localizzato la lussuosa “fazenda” nella cittadina di Camaragibe vicinissima alla nota località turistica, Recife, ma questa risultava essere blindatissima e protetta da un sistema di video sorveglianza che non consentiva un’azione rapida che portasse all’arresto. In quella circostanza nei suoi confronti vennero avviati accertamenti patrimoniali che avevano portato alla luce una evidente sproporzione tra i redditi dichiarati e i beni in suo possesso. Da questi accertamenti era scaturito il sequestro poi diventato confisca. In particolare i beni a lui riconducibili sono due terreni e tre fabbricati ricadenti nel comune di Salve e un appartamento in Olanda. Il tutto per un valore di un milione di euro.
Il Giannotta è elemento che negli anni si è guadagnato un ruolo di primo ordine nella criminalità organizzata. In passato è stato coinvolto, sia in Italia che all’estero, nel traffico internazionale di stupefacenti e il suo nome è stato spesso associato a esponenti di vertice della Sacra Corona Unita salentina. Adesso la Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha eseguito la confisca dei beni del Giannotta provvedimento emesso dal Tribunale di Lecce.
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