LECCE – Aumenta in modo preoccupante la mortalità per cancro al seno in provincia di Lecce, con un tasso che supera la media nazionale e anche quella pugliese. I dati sono allarmanti: in Italia si stimano circa 60mila nuovi casi l’anno e secondo gli ultimi dati ufficiali dell’Istat nel 2019, in provincia di Lecce, ci sono stati 183 decessi per carcinoma mammario, con un tasso di mortalità -per 10mila abitanti- di 4,47, dato più altro rispetto alla media nazionale del 4,16 e anche quella pugliese del 4,24. Una tendenza che nelle province di Brindisi e Taranto è ancora peggiore, il tasso di mortalità arriva addirittura a 5,07 e 4,7. Le proiezioni parlano di uno scenario drammatico anche per quest’anno, considerando che durante il periodo del Covid i controlli sono stati meno per la paura o la difficoltà delle donne di recarsi in ospedale per visite ed esami. Per questo evidenzia la Lilt, serve rimodulare le strategie di prevenzione per ridurre i rischi di ammalarsi eliminando i fattori di rischio presenti nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, derivanti dall’inquinamento, inoltre servono stili di vita corretti evitando fumo, alcol e obesità. Fondamentale resta la prevenzione, anche per le giovani donne, e durante il mesi di ottobre la Lilt di Lecce ha pensato ad una serie d’iniziative mirtate a diffondere le buone pratiche della prevenzione primaria e secondaria che sono state presentate a Palazzo Adorno.
Cancro al seno, nel Salento si muore di più
