Botta e risposta nella serata di ieri tra Taranto e Lega Pro in merito alla questione stadio Erasmo Iacovone. Con una nota il club del presidente Massimo Giove, a causa del doppio incendio scoppiato nel post derby con il Foggia, vista l’indisponibilità dell’impianto sportivo a causa delle problematiche al sistema di videosorveglianza, che ha danneggiato gravemente i cavi dell’impianto di illuminazione, ha chiesto il rinvio della partita. L’idea di costruire dei bypass per poter isolare la curva sud dell’impianto del rione Salinella non ha portato, al momento, un risultato concreto per poter riaprire tre dei quattro settori dello stadio. La struttura, al momento, è ancora sotto sequestro, da qui la richiesta di rinvio della gara con il Cerignola, in programma domenica 1 ottobre alle 20.45. Non è tardata la risposta della Lega. Nella nota giunta dalla sede di Firenze, si è voluto ricordare che in data 13 e 23 settembre, la stessa Lega ha chiesto al Taranto, causa indisponibilità dello Iacovone, di individuare uno sede differente per la disputa del match di domenica prossima. Nella stessa nota si evidenziano due passaggi. Il primo: non è possibile rinviare altre gare. Il secondo: in caso di non disputa del match sarebbe applicata la sanzione sportiva della sconfitta per 3-0. Dunque inizia ora la corsa contro il tempo per trovare una sede che risponda ai requisiti vigenti delle licenze nazionali per la disputa della gara di domenica, a porte chiuse. Intanto la squadra riprendere la preparazione, in attesa di capire dove giocherà contro il Cerignola.
Francesco Friuli
LA RISPOSTA DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE
A circa una settimana dal primo sopralluogo, reso possibile grazie al via libera da parte della Procura della Repubblica, i tecnici comunali continuano a lavorare affinché lo stadio “Erasmo Iacovone” torni fruibile.
«Ogni giorno abbiamo compiuto sopralluoghi e disposto attività – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Cosimo Ciraci – perché viviamo le stesse ansie dei tifosi. Purtroppo l’impianto non sarà disponibile per la partita contro l’Audace Cerignola di domenica prossima, lo comunicheremo ufficialmente in giornata al Taranto F. C. 1927, ma stiamo facendo anche l’impossibile affinché vi si torni a giocare dal successivo turno casalingo. Quel che è accaduto allo “Iacovone” è una ferita inferta alla comunità intera, siamo vicini alla società ionica perché conosciamo gli sforzi compiuti per affrontare questa stagione, ma siamo anche consapevoli che la soluzione non dipende solo dalla volontà dell’amministrazione. Ecco perché ci appelliamo al mondo dello sport, agli stessi tifosi, affinché in questo frangente si rinsaldi ancora di più il legame con la nostra squadra, con i nostri colori».
