LECCE – (t.d.g.) La storia si ripete. Quasi uguale. Questa volta per il campionato Under 18 di calcio. Domenica prossima si giocherà Lecce-Sampdoria. La squadra doriana raggiungerà Lecce in pullman. Perché? Non c’è un volo diretto da Genova per Brindisi. La società genovese pare abbia valutato, e scartato, altre opzioni. Sicuramente avranno pensato a un volo diretto Milano-Brindisi. Oppure a un volo con scalo a Roma. Per questo, però, l’attesa nella capitale, per prendere il volo che li avrebbe portati nel Salento, sarebbe stata lunghissima. Quindi scartata anche questa. Che si fa allora? Tutti in autobus.
Tantissime ore di viaggio e si dovrà partire un giorno prima. Vabbé, sopportabile un viaggio così lungo, dirà qualcuno. Stiamo parlando di ragazzi Under 18. Che salteranno (fortunatamente si gioca di domenica) un solo giorno di scuola. Ma questo è il male minore. Probabilmente in questa stagione sportiva la storia, anzi il problema, si ripresenterà per altre società.
Qualche giorno fa era capitato all’Inter Primavera dover chiedere il rinvio, sì il rinvio, della partita contro il Lecce per mancanza di voli! Il Monza, invece, si è salvato. In questo fine settimana sarà regolarmente in campo a Lecce (la partita si giocherà sabato al Deghi Center di San Pietro in Lama): volo di venerdì e arrivo in poche ore in Salento.
Meno fortunata la Sampdoria che partirà sabato, in pullman. Si spera che, presto, di questi disagi non si parlerà più. Altrimenti un giorno potrebbe piovere dall’alto la drastica decisione di frazionare questo campionato (e anche altri) per aree geografiche. Come già avviene (anche per il numero di squadre partecipanti) in Serie C. Dove la forza economica delle società è di moltissimo inferiore a quelle di Serie A.