Da 12 anni e 8 mesi è stata ridotta a 9 anni, 3 mesi e 20 giorni la condanna a carico dell’ex gip di Bari, Giuseppe De Benedictis, per l’arsenale di armi scoperto in una masseria di Andria nella primavera del 2021. Così ha deciso la Corte d’appello di Lecce che ha riconosciuto all’ex magistrato le attenuanti generiche, disponendo l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni anziché l’interdizione perpetua.
Diminuisce la condanna anche per Antonio Tannoia, proprietario della masseria, per il quale la pena è stata rideterminata in 8 anni, 7 mesi e 20 giorni con l’eliminazione delle pene accessorie.
Entrambi erano accusati di traffico e detenzione di armi ed esplosivi, anche da guerra, oltre che di ricettazione.