TARANTO – Quattro punti in due partite per Taranto, che dopo aver vinto in casa col Foggia per 2 a 0, è riuscito a rimediare allo svantaggio iniziale siglato da Albadoro, al Curcio col Picerno, pareggiando i conti con Cianci.
Un pareggio pressoché giusto. Fin qui tutto bene ma in caso Taranto è esploso il caso Ferrara.
Ed il perché è presto detto. Il capitano sostituito nel primo quarto d’ora del secondo tempo, ha reagito male e colpisce con un pugno la panchina, gesto non gradito da Capuano e sarebbe potuta accadere anche una lite più importante tra il sanguigno allenatore e il calciatore,
E Capuano non le manda certo a dire nel dopo partita, anzi avvisa il calciatore che ne pagherà le conseguenze:
“penso che l’educazione venga al di sopra di tutto, uno perché bisogna avere rispetto e due perché devi avere rispetto di chi entra, ha fatto un gesto molto brutto e ne pagherà le conseguenze, io non sono come quegli allenatori che giustificano lo sfogo, no, già mi ha sentito negli spogliatoi. Nel Taranto ci vuole rispetto, rispetto per un gruppo importante e di rispetto per tutte le scelte che vengono fatte, non mi sembra che lui è Ashley Cole o stesse facendo talmente bene, se l’ho sostituito posso anche sbagliare ma quelle scene di egocentrismo per attirare su di sé l’attenzione perché eravamo sulla Rai, le devi andare a fare al Grande Fratello non in una squadra di Capuano”.
Quello che accadrà lo scopriremo in settimana ma Ezio Capuano saprà come evitare che episodi del genere si verifichino ancora. Intanto il calciatore dal suo profilo Instagram ha chiesto scusa a tutti.
Adesso testa al prossimo turno col Messina, la gara sarà arbitrata da Stefano Milone di Taurianova.
Mancherà il bomber Cianci fermato dal Giudice Sportivo per un turno, ed ha anche multato con 200 euro il Taranto per dei cori dei suoi sostenitori, inoltre il team manager Giuseppe Giove è stato inibito fino al 19 settembre per una condotta non corretta.
