Cronaca

“Tuo figlio ha avuto un incidente”, sventata l’ennesima truffa ad un’anziana

LECCE – Ancora un raggiro ai danni di un’anziana, con la solita ed identica modalità. Prima la telefonata, il racconto dicendo che il figlio aveva avuto un incidente, e che per evitare l’arresto, visto che aveva investito una donna, bisognava subito pagare una somma di denaro a titolo di risarcimento. Ma questa volta, al truffatore, le cose sono andate decisamente male, colto sul fatto ed ammanettato dagli agenti della questura di Lecce. I fatti risalgono allo scorso otto settembre e tutto ha inizio nel pomeriggio, quando una volante nel corso delle attività di pattugliamento del territorio predisposte dal questore Modeo ha notato una Toyota Chr parcheggiata ina una strada con una persona a bordo. La verifica sulla targa ha permesso di accertare che la vettura era utilizzata da alcuni malviventi campani, specializzati in reatri contro il patrimonio ed inserita nell’elenco delle auto da ricercare su tutto il territorio nazionale. Immediatamente è scattata il protocollo d’intervento e sul posto sono arrivati i colleghi per dare manforte alla pattuglia. Gli agenti hanno seguito tutti i movimenti dell’uomo a bordo della Toyota, che dopo aver parlato più volte al telefono cellulare, è sceso dal mezzo e si diretto a piedi in una strada vicina, Una volta qui ha citofonato al campanello di una palazzina e poco dopo i poliziotti hanno visto scendere un’anziana donna, che consegnava all’uomo un sacchetto di plastica. Il truffatore, a questo punto, ha cercato di allontanarsi velocemente per far perdere le proprie tracce. Ma ha potuto fare solo pochi passi, venendo bloccato dai poliziotti. Nel sacchetto di plastica gli agenti della questura di Lecce hanno così rinvenuto due banconote da cinquanta euro ed un notevole quantitativo di monili in oro, merce di cui il truffatore non ha saputo dare spiegazione circa la provenienza. I poliziotti, così, hanno ricostruito l’intera vicenda, grazie a quanto spiegato dall’anziana signora, che ha raccontato di essere stata contatta telefonicamente ed informata che il figlio era rimasto coinvolto in un incidente in cui aveva investito una donna e che per evitare l’arresto sarebbero stati necessari 16mila euro a titolo di risarcimento, somma da consegnare al nipote dell’avvocato che da lì a breve sarebbe passato dalla sua abitazione per recuperare il denaro. Denaro che è stato poi consegnato effettivamente, anche se la somma è scesa a cento euro ed integrata con gioielli vari. Per il truffatore, un 37enne napoletano, sono così scattate le manette, mentre il maltolto è stato riconsegnato all’anziana donna leccese. Il 37enne, al quale sono stati sequestrati l’auto ed il telefono cellulare, dopo la convalida dell’arresto è stato rimesso in libertà e sottoposto alla misura di prevenzione personale con foglio di via obbligatorio e divieto di ritorno a Lecce e paesi limitrofi per tre anni. Nei giorni scorsi altri truffatori di anziani erano stati arrestati, a conferma della costante ed intensa attività di prevenzione finalizzata alla repressione di questo fenomeno messa in atto dalle Forze dell’Ordine a Lecce ed in tutta la provincia.

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