BRINDISI – Resta gravissima la situazione della Brindisi Multiservizi. Il Movimento Regione Salento chiede che si faccia chiarezza. Sulla vicenda, infatti, è intervenuto il coordinatore cittadino Pino Roma.
“Lo abbiamo denunciato più volte, – ha commentato – ma la conferma di una situazione esplosiva all’interno della società partecipata è giunta proprio dal suo massimo responsabile, l’amministratore unico Giovanni Palasciano il quale ha scelto gli organi di stampa per rivolgere accuse pesantissime all’Amministrazione Comunale ed al suo sindaco Pino Marchionna.
Palasciano parlato chiaramente di una crisi di liquidità provocata dal Comune e che mette a serio rischio la tenuta della società. In particolare, prosegue Pino Roma, la crisi sarebbe stata determinata da una riduzione di circa 600 mila euro dei corrispettivi previsti nel contratto di servizio, così come dall’aumento dei costi dell’energia e dall’interruzione – da parte del socio unico – del contratto di manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione e semaforici.
Palasciano ha elencato, inoltre, altre cause che hanno ridotto sensibilmente gli introiti ma si tratta di cose ben note alla “politica” che oggi governa la città e a fronte di tutto questo l’Amministrazione Comunale, avrebbe deliberatamente omesso di ripianare le perdite. Il Movimento Regione Salento, conclude Pino Roma, chiederà ai propri consiglieri comunali di far convocare l’amministratore unico Palasciano sia nella conferenza dei capigruppo che nelle commissioni consiliari competenti affinché si possa avere un quadro ancora più preciso della situazione prima di affrontare in aula, una volta per tutte, il problema legato al futuro della Multiservizi e dei suoi lavoratori.
