BRINDISI – Situazione da terzo mondo nel pronto soccorso dell’ospedale Perrino di brindisi. Anche ieri si è verificato l’ennesimo caos che mette ogni volta a repentaglio la vita di tanta gente costretta a rivolgersi alla sanità pubblica.
Decine di persone parcheggiate in barella nelle sale destinate alla gestione dell’emergenza-urgenza ed un numero assolutamente insufficiente di medici per fronteggiare un tale delirio determinato, come è noto, dal fatto che ormai al Perrino convergono gran parte della situazioni a rischio di tutta la provincia.
Ma quello che accade all’interno del pronto soccorso è solo una parte del problema. All’esterno, infatti, ieri pomeriggio c’erano decine di ambulanze in attesa di poter consegnare il paziente ai medici ed agli infermieri. Un compito reso difficile dall’assenza di barelle. Si, avete sentito bene. La gente rischia di morire in ambulanza perché non ci sono barelle a sufficienza per prestare soccorso a chi è stato prelevato da casa dal personale del 118.
Una brutta gatta da pelare per i nuovi vertici della sanità pubblica brindisina.
Mimmo Consales