LECCE – Prevenzione e repressione ed occhi sempre attenti e vigili su di un territorio, quello leccese e della sua provincia, a cui offrire un servizio quanto più efficiente possibile e ad altissimi standard. E’ il biglietto da visita con cui si è presentato il neo questore del capoluogo Vincenzo Massimo Modeo, insediatosi ufficialmente alla guida della Questura del capoluogo. Originario di Francavilla Fontana, in provincia di Brindisi, subentra al questore Andrea Valentino, che va a ricoprire il nuovo incarica nella Questura di Bolzano. Modeo, una laurea in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Pisa ed una in Scienze delle Pubbliche amministrazioni conseguita all’Ateneo di Catania, prima di approdare a Lecce ha ricoperto numerosi e prestigiosi incarichi operativo-investigativi, dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli alla Squadra Mobile della Questura di Bari, a metà anni novanta, smantellando clan del calibro dei Laraspata e degli Strisciuglio. Successivamente ha diretto il Commissariato di Andria ed in seguito, ha ricoperto l’incarico di vicario della Questura di Avellino, poi dal 2017 vicario della Questura di Brescia e successivamente Dirigente del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Lombardia. Adesso l’inizio del nuovo percorso professionale in una realtà, come quella leccese e della sua provincia, la cui popolazione cresce in maniera esponenziale per via del turismo e che necessità di particolare attenzione dal punto di vista della prevenzione e della repressione.
Ma è anche il territorio cittadino a chiedere una sempre maggiore presenza delle forze di polizia, soprattutto in particolari aree, alla luce dei non pochi episodi di cronaca che si sono verificate e che continua a verificarsi soprattutto nella zona della stazione ferroviaria.
Il neo questore Modeo, nel primo giorno di insediamento ha inoltre reso omaggio ai caduti della Polizia di Stato, ponendo una corona di alloro ai piedi della stele commemorativa nel Giardino delle Rimembranze della Questura ed ha incontrato i funzionari della Questura, i rappresentati delle Organizzazioni Sindacali della Polizia di Stato e dell’Amministrazione Civile.