LECCE- Entrerà in vigore sabato 15 luglio fino al 30 settembre l’ordinanza sulla movida firmata dal sindaco Carlo Salvemini, che giunge a valle di un articolato percorso di confronto istituzionale che ha coinvolto Prefettura, forze dell’ordine e le associazioni di categoria presenti sul territorio. Un lungo percorso iniziato a maggio e che si è concluso lo scorso 10 luglio con un accordo unanime tra le parti.
Ma ora scendiamo nei dettagli. L’ordinanza prevede il divieto di emettere musica all’esterno dei locali da mezzanotte dalla domenica al giovedì, mentre dall’1 di notte il venerdì e il sabato, compresi i giorni clou di Agosto (San Lorenzo, Ferragosto e in occasione della festa dei Santi Patroni). Per gli artisti di strada invece vigerà il divieto di emettere musica e suoni sulla pubblica via a partire dalle 23.00
L’ordinanza, inoltre, prevede l’anticipazione dell’orario di chiusura di tutti gli esercizi pubblici e commerciali alle 3 di notte.
Tali regole, ricordiamo, dovranno essere applicate solo nel centro storico, nel centro Mazzini e in alcune strade “particolari”, come via Taranto, via Reale, via Croce e Piazza Partigiani. Ma ora cerchiamo di essere più precisi. L’ordinanza sarà in vigore anche in alcune strade: nel perimetro compreso tra Viale Calasso, Viale De Pietro, Via San Francesco D’Assisi, Via Felice Cavallotti, Viale Otranto, Viale Gallipoli, Viale dell’Università, ma anche in Via Egidio Reale, Viale Taranto, Via Oronzo Quarta, via Don Bosco. Nel centro Mazzini sarà valida nell’area racchiusa dalle seguenti vie: Via San Francesco d’Assisi, Via Imperatore Adriano, Via del Mare, Viale Japigia, Via 95° Reggimento fanteria, oltre a Via Benedetto Croce e Piazza Partigiani.
Una giusta sintesi, secondo le associazioni di categoria (Confcommercio, Confesercenti, Fedimprese, Claai e Confindustria turismo) per garantire una “buona movida”, ma al tempo stesso non manca chi lancia un appello affinchè siano attivati più controlli.