Attualità

Bus serale per le marine solo a San Cataldo. Scatta la polemica

LECCE – La buona notizia è che dal primo luglio i bus delle linee M1, R5 e S16 viaggiano fino a mezzanotte, per garantire ai leccesi, ai turisti e a chi raggiunge la città di poter usare il trasporto pubblico anche in orario serale, per sfruttare i parcheggi di interscambio di Foro Boario e Settelacquare o raggiungere e rientrare dalla marina più vicina alla città usando il bus. Un’occasione da cogliere al volo soprattutto per chi intende rientrare comodamente da Lecce da San Cataldo. Grazie alla linea S16 sono stati garantiti i collegamento tra la marina e il centro città in orario serale attraverso un percorso veloce, ogni 30 minuti: l’ultima corsa da San Cataldo è in programma alle 23.50.
Bene, ma non benissimo verrebbe da dire perché a beneficiare di questo servizio è solo la marina di San Cataldo. Gli orari – e le corse – da e per Lecce riservate alle altre marine resteranno invariate. Torre Chianca, Torre Rinalda e Frigole dovranno attendere, ancora una volta. Eh sì perché da decenni troppe volte queste tre marine sono state costrette a giocare un ruolo da cenerentola per via dell’inerzia e del lassismo delle amministrazioni. Sulla questione interviene il coordinatore cittadino del Movimento Regione Salento, Giancarlo Capoccia che parla apertamente di evidente disparità di trattamento, anzi, di “
persistente discriminazione non solo tra quartieri cittadini ma anche tra le marine leccesi che dovrebbero essere il fiore all’occhiello della nostra città.

Perché altre marine come Frigole, Torre Chianca, Spiaggiabella e Torre Rinalda non godono dello stesso trattamento? Perché questa programmazione delle reti di trasporto pubblico favorisce una sola marina a scapito delle altre? Dove sono le politiche di inclusione che promuovano l’uguaglianza di accesso a servizi essenziali tanto decantate da questa amministrazione? Quesiti posti sul tavolo e in attesa di risposte concrete. E che vanno ad aggiungersi – fanno sapere dal MRS – ad altre situazioni segnalate un anno fa come quella che riguarda la tratta Marine di Frigole – Lecce la quale non effettua alcuna fermata intermedia a Borgo Piave costringendo i residenti a raggiungere il City Terminal del Foro Boario, attendere la sosta per poi tornare indietro”.
Insomma, un chaier des dolèances preoccupante e che rischia di allungarsi ogni giorno che passa.

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