TARANTO – Nelle ultime settimane la società del Taranto calcio è stata impegnata a risolvere la questione stadio e dunque sarà sicuramente lo Iacovone la casa rossoblù che diventerà anche casa del Brindisi fino al completamento dei lavori dello stadio Fanuzzi.
Lo Iacovone però sarà disponibile solo fino a fine anno, poi inizieranno i lavori per i Giochi del Meditterraneo; successivamente proprio questo accordo di amicizia tra le società di Giove e Arigliano e il dialogo tra le due amministrazioni, di Brindisi e di Taranto, permetteranno alla squadra rossoblù di giocare a Brindisi la seconda parte del campionato.
Dunque dopo l’iscrizione al campionato bisogna già pensare al 30 giugno, data di scadenza di contratti e prestiti.
E ci accorgiamo che il Taranto si ritrova con tredici calciatori in rosa che sono il portiere Vannucchi, i difensori Antonini, Manetta e Ferrara, i centrocampisti Crecco, Mastromonaco, Provenzano e Romano e gli attaccanti Semprini, Bifulco, La Monica, Guida e Infantino, con gli ultimi due che non dovrebbero rientrare nei piani futuri.
Dunque adesso il lavoro per Capuano diventa importante perché deve decidere chi tenere di questi e poi dare al via ad una campagna di rafforzamento che sarà abbastanza vasta.
L’idea è quella di creare il giusto mix tra giovani ed elementi esperti.
È risaputo che il Taranto sia già in contatto col Pisa al quale ha chiesto di riavere l’attaccante Tommasini. Così come si potrebbe pensare di rinnovare il contratto a Boccadamo ma ancora è tutto in itinere.
C’è ancora da aspettare qualche giorno per capire in che direzione realmente si muoverà Ezio Capuano. Ma il lavoro da fare è veramente tanto.
