PUGLIA – Al Sud l’occupazione femminile è la più bassa in Europa. Fanalino di coda, la Puglia ed i Salento quart’ultimi seguiti solo da Sicilia, Campania e Calabria. L’occupazione qui oggi è al 35,4% (c’ è da dire, però, che nel 2021 era al 33,8%). L’area in Italia con l’occupazione femminile più alta è la provincia di Bolzano con il 69% in forte aumento dal 63,7% del 2021. Al sud sono soprattutto le mamme ad essere casalinghe.
E infatti, lo Svimez sottolinea come la carenza di servizi al Sud penalizzi soprattutto il lavoro delle donne con figli e , tra l’altro contribuisca al cosiddetto inverno demografico, il calo dei nuovi nati. Secondo l’associazione a determinare la problematica delle poche donne a lavoro sono più fattori: la carenza di posti disponibili negli asili nido , gli elevati costi di accesso al servizio, la scarsa diffusione del tempo pieno nelle scuole dell’infanzia, è occupato, infatti, solo il 35 % delle donne con figli piccoli.
Il divario nel tasso di partecipazione femminile rispetto alla media UE è di circa 13 punti percentuali.
E comunque anche in fatto di dati sull’occupazione in generale, la Puglia occupa le ultime posizioni, mentre è sempre a Bolzano che si registra un dato superiore alla media dell’Unione Europea.