LECCE – (t.d.g.) Hjulmand c’è. Il capitano giallorosso è tra i convocati dal tecnico Marco Baroni, il quale però chiarisce. “Lo valuteremo domani. Se non dovesse essere della partita ci sono due, tre alternative. Devo solo valutare le caratteristiche, ma non cambia molto. Credetemi”.
Se Baroni confermerà Oudin a centrocampo, Gonzalez e Maleh partiranno dalla panchina. Al posto di Banda, squalificato, dovrebbe giocare Di Francesco. Mentre al centro dell’attacco partirà uno fra Colombo e Ceesay.
Il sostituto del capitano, eventualmente, sarà Blin. Il francese, dice Baroni, comunque sarà in campo. Quella contro lo Spezia è una partita che ha lo stesso valore della sfida contro l’Hellas Verona. Ma l’avversario è diverso. “Il Verona non giocava, era difficile per noi essere aggressivi. Abbiamo sbagliato ad andare dietro alla loro partita. Doman, invece, affrontiamo un avversario che gioca”.
Una sfida che si carica di attesa per l’importanza che rappresenta per entrambe le squadre. “Bisogna avere la testa libera, l’atteggiamento deve essere positivo, senza timore. Ci serve una partita dove andare forte, con il nostro pubblico, per superare le difficoltà che ci saranno”.
Un avversario che può contare su Nzola, 13 gol finora. Un attaccante scoperto proprio dal direttore sportivo Stefano Trinchera che lo portò in Salento, alla Virtus Francavilla. “Non c’è solo lui, ha forza velocità, è sicuramente un giocatore da tenere d’occhio”.
Lecce-Spezia sarà la sfida in panchina fra Baroni e Semplici, cresciuti nella stessa via, a Tavarnuzze, paese a pochi chilometri da Firenze. “Siamo cresciuti insieme da ragazzi. siamo stati compagni di squadra, abbiammo vinto un campionato. Ora daremo entrambi il massimo per le nostre squadre”.
