LECCE – Per aver fatto razzia di portafogli in diverse occasioni, forzando auto e scooter e prelevando denaro dalle carte di credito trafugate, un 56enne di Oria e un 55 di Lizzano finiscono sotto processo a Lecce. I furti contestati si sono verificati tutti all’estrema periferia di Collepasso, nella zona cosiddetta “circuito”, dove tra le campagne si snoda un sentiero gettonatissimo dagli amanti dello sport all’aria aperta.
Stesso copione per tutti gli episodi, risalenti ai mesi di aprile e maggio dello scorso anno.
Le vittime, intente a fare footing o a lavorare nei propri appezzamenti di terreno, erano solite parcheggiare l’auto lungo il sentiero dello sport. Ed è lì che i due Lupin sarebbero entrati in azione in ben quattro occasioni. Rompendo il vetro delle auto, forzando gli sportelli e, in un caso, anche la sella di uno scooter, sarebbero fuggiti con portafogli, carte di credito, contanti, ma anche protesi acustiche, assegni in bianco e buoni: un ricco bottino trovato all’interno dei mezzi presi di mira. Non solo. Dalle carte di credito intascate avrebbero poi effettuato prelievi corposi o tentato di farlo: dai 250 fino a 1.000 euro alla volta.
I due imputati, nel corso dell’udienza preliminare davanti al Gup Alcide Maritati, hanno chiesto il rito abbreviato che si celebrerĂ il 28 settembre prossimo. A difenderli gli avvocati Raffaele Pesce del Foro di Brindisi e Biagio Leuzzi di quello di Taranto.
Tre delle vittime si sono costituite parte civile con l’avvocato Fabrizio Mangia.
E.FIO
