LECCE – “Quello di non incassare più di due gol a partita è una bella cosa per me. Poi, oggi sono contento di non aver preso gol in casa, sono molto soddisfatto. Devo essere sempre concentrato per tutti i 90′ e grazie ai miei difensori ricevo pochi palloni. Ma devo stare sempre concentrato fino alla fine. Prego sempre prima dell’inizio di una gara e lo faccio per mio nonno che veglia su di me. Mi deve dare una mano (si emoziona, ndr). Questa vittoria è stata una liberazione, la prestazione nelle altre gare l’abbiamo sempre fatta. La prossima per noi sarà una settimana fondamentale, ma pensiamo prima a strappare qualche punto alla Juventus, anche ss non sarà facile. Poi, pensiamo al Verona che dirà molto sul nostro futuro. Il rigore di Strefezza non l’ho visto e ho aspettato di sentire l’esultanza. Umtiti? Lui è un campione, ci fa stare sereni. Non è presuntuoso, è un valore aggiunto”: così nel post match Vladimiro Falcone, portiere del Lecce 28 anni, autore anche questa volta di una prestazione importante nella gara con l’Udinese.
C.T.