LECCE – Dopo due sconfitte consecutive il Lecce si prepara a muovere nuovamente la classifica. Al Via del Mare arriva il Torino, avversario ostico che ha ritrovato la vittoria contro il Bologna.
“Il Torino è una squadra scorbutica, compatta, aggressiva, che si sta meritando la classifica che ha”. E pure il Lecce merita la posizione che occupa. Una squadra, la più giovane della Serie A, che può incappare in due sconfitte consecutive.
“A Milano la mia squadra ha maturato una consistenza fisica e mentale di alto livello. Ci hanno penalizzato gli episodi. Ci vuole grande attenzione agli episodi, alla gestione dei dettagli. A Milano siamo stati molto alti, siamo mancati in qualche corsa all’indietro”.
Il tecnico giallorosso sposta la lente dai propri attaccanti. “La croce non la devono portare solo loro. Mettiamoci in testa che sono tre campionati diversi in uno. Noi abbiamo preso ragazzi giovani, che non hanno mai fatto quel ruolo. Bisogna sostenerli questi ragazzi, ci vuole equilibrio”.
L’allenatore giallorosso invita tutti alla compattezza in questo momento cruciale della stagione. “I ragazzi ci mettono tanta partecipazione, dobbiamo essere compatti per un obbiettivo che non è lontano. E il nostro pubblico ci starà vicino. Ho ancora la pelle d’oca se penso ai tifosi presenti al Meazza”.
Contro il Torino rientrerà Baschirotto, dopo la squalifica. Baroni non si sbilancia sulla formazione. Ma Blin dovrebbe giocare dal primo minuto. Come Gallo. In attacco ballottaggio Ceesay-Colombo. Il francese Oudin dovrebbe partire ancora dalla panchina nonostante il buon ingresso contro l’Inter. “Ha fatto bene, sono risorse importanti e chi entra deve fare bene o meglio del compagno che ha sostituito”.
È stata una settimana in cui l’allenatore giallorosso ha riabbracciatao l’ex compagno di squadra Beto Barbas. “Il calcio lascia sempre dele emozioni. Ho ritrovato un calciatore e un uomo che ha dato tanto a questo club e al popolo giallorosso. È stata una sensazione bellissima. Mi ha fatto piacere”.
