Il prestigioso riconoscimento della “Mimosa d’argento”, istituito 33 anni fa dal Comitato per la Qualità della vita di Taranto, quest’anno è stato consegnato alla Soprintendente nazionale per il patrimonio culturale subacqueo, la dott.ssa Barbara Davidde, che in un’intervista rilasciata al direttore Walter Baldacconi ha parlato delle coste del Salento, definendole “uno scrigno di tesori culturali”.
La cerimonia di premiazione questa mattina a Taranto nel Convento Sant’Antonio alla presenza di numerose autorevoli personalità: il Prof. Giulio De Mitri, Alba Nigro, l’ Ammiraglio Claudio Confessore che hanno evidenziato la necessità di un rinnovato impegno per il recupero, la fruizione e la ricerca di alcuni dei significativi beni archeologici e culturali di terra ionica; i professori Giorgio Rocco e Aldo Siciliano che hanno evidenziato la urgente necessità del recupero accademico dei beni culturali a Taranto con il ritorno a Taranto del Dottorato di Archeologia e l’istituzione della Scuola superiore di beni archeologici, architettonici e paesaggio. A coordinare la giornata la giornalista Nicla Pastore.
