- NARDO’ – Una pista ciclabile fantasma. E’ quella che sarebbe dovuta sorgere a Nardò al di sopra della condotta realizzata dall’Acquedotto Pugliese. Più di ventisei chilometri abbandonati nel più assoluto degrado. Eppure la pista ciclabile era stata richiesta ad Acquedotto Pugliese come opera di compensazione per il passaggio della condotta. Un accordo non rispettato. Ad oggi, infatti della ciclovia non c’è nemmeno l’ombra. Una pista fantasma. mai completata e abbandonata a se stessa stessa.
I lavori di preparazione della pista ciclabile del nuovo acquedotto si chiusero nel gennaio del 2017. Un intervento da 8 milioni e mezzo di euro spalmato su quasi 38 chilometri tra i territori comunali di Salice Salentino, Veglie. Leverano, Galatone e Nardò.
Un percorso che si sarebbe dovuto intersecare, tra strade poderali, alcune provinciali e una statale, oltre che una zona abitata nel comune di Nardò.
Il tanto auspicato sviluppo sostenibile del territorio da parte di Aqp rischia di restare solo uno slogan. E il Salento ci regala questa brutta fotografia
Insomma, siamo davanti all’ennesima occasione sprecata per avvicinare realmente città e campagna e far vivere il territorio in maniera sana, consapevole e sostenibile.
Antonio Greco