TARANTO – Passo dopo passo verso l’obiettivo finale, questo è il cammino del Taranto di Ezio Capuano.
Con l’Audace Cerignola, squadra rivelazione del Girone C del campionato di serie C, il Taranto gioca un buon calcio, aggressivo e propositivo ma non segna; è arrivato un pareggio, risultato pressoché giusto, anche se ancora una volta in questa stagione il Taranto però si sente penalizzato da decisioni arbitrali molto discutibili. Obbiettivamente la situazione in questione è molto dubbia. Al 79esimo c’è un contatto in area tra Blondett e Rossetti, il fallo sembra netto ma l’arbitro Pascarella è tutto regolare, tra le proteste tarantine che fruttano un giallo a Capuano che nel post partita non nasconde l’arrabbiatura:
“Se dobbiamo parlare della partita va bene ma non degli episodi che non voglio più parlare, altrimenti me ne vado, non credo più a nulla, dopo 30 partite è l’ennesima situazione, lascio a voi ogni commento, non esiste la sfortuna in questi casi, siamo al limite della sopportazione. Abbiamo giocato contro una grandissima squadra. Nel primo tempo è stato un grandissimo Taranto, alto e aggressivo, non era facile non concedere la profondità al Cerignola, che vive esclusivamente di profondità. Sono orgoglioso dei miei giocatori, non ho fatto i complimenti perché ero troppo incazzato ma combatteremo contro tutto e tutti. La prestazione del Taranto è stata sontuosa”.
La squadra rossoblù in virtù di questo punto guadagnato è salita sulla mattonella del 35 tra undicesimo e tredicesimo posto in coabitazione con Virtus Francavilla e Giugliano, e nel prossimo turno farà visita al Potenza che ha due punti in meno e sarà uno scontro diretto sulla strada della salvezza. Gara in cui però non potranno esserci tifosi residenti nella Provincia di Taranto poiché l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive del Ministero dell’Interno ne ha determinato il divieto di vendita dei biglietti.
