LECCE – Circa 200 capi d’abbigliamento tra felpe, maglie, ma anche sciarpe e gagliardetti, ritraenti logo e marchi ritenuti verosimilmente contraffatti, riproducenti i colori sociali e il simbolo dell’Unione Sportiva Lecce.
Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Lecce nell’ambito dell’intensificazione dei servizi a contrasto della contraffazione del marchio, dei segni distintivi e a tutela della sicurezza dei prodotti, hanno eseguito dall’inizio dell’anno 23 interventi su tutto il territorio salentino.
In particolare, i finanzieri del Gruppo di Lecce, coadiuvati da un perito tecnico di parte della Lega calcio di Serie A, nei pressi dello stadio di Via Del Mare e in concomitanza di una partita, hanno rinvenuto tre bancarelle che esponevano i prodotti per la vendita.
I tre commercianti, che non sono stati in grado di fornire alcuna documentazione idonea ad attestare la legittima provenienza dei capi, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce per le ipotesi di reato di Introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, Vendita di prodotti industriali con segni mendaci e Ricettazione.
Inoltre, tutti i Reparti del Comando Provinciale di Lecce hanno indirizzato mirati interventi, a tutela dei consumatori e degli utenti, nei comuni di Aradeo, Calimera, Casarano, Cavallino, Copertino, Galatina, Guagnano, Lecce, Morciano di Leuca, Presicce, Sogliano Cavour, Salice Salentino, Surano, Taurisano, Taviano, che hanno consentito di sequestrare circa 240.000 articoli (bigiotteria, prodotti elettronici e di telefonia, giocattoli e articoli di carnevale, casalinghi, ma anche tamponi per ‘COVID 19’ e accessori per abbigliamento privi dei requisiti di sicurezza previsti per legge. Sono stati dunque segnalati alla Camera di Commercio 18 titolari di esercizi commerciali. Per tutti i casi elencati sono in corso attività tecniche e accertamenti approfonditi.
