LECCE – Nel post match dell’1-1 con la Roma il tecnico del Lecce, Marco Baroni, analizza così il pareggio casalingo dei suoi arrivato dopo la vittoria di Cremona: “Quello che vogliamo fare e farsi trovare pronti: abbiamo giocato con ritmo e intensità. Abbiamo messo in difficoltà la Roma, loro sono bravi sulle palle inattive. Faccio i complimenti ai miei ragazzi. Tutta la squadra ha fatto pressione e ha giocato con equilibrio. Nel preparare la gara abbiamo cambiato qualcosa per bloccare alcune loro traiettorie. A dei campioni così non puoi concedere nulla. Nel secondo tempo abbiamo fatto piu possesso palla noi. Non abbiamo difeso il punto come ha detto Mourinho, noi giochiamo con piglio e idee. Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Sulle panchine il nervosismo ci sta, ma rientra tutto nella norma. Noi giochiamo con 4-3-3 e cerchiamo di vincere fino alla fine, anche se qualche volta si deve correre dietro. Anche nella due sconfitte abbiamo fatto la prestazione. Abbiamo tanti esordienti, ma noi sappiamo aspettare. I miei giocatori possono sbagliare, ma non atteggiamento. In tanti tirano? La squadra ci crede. Gallo? Solo crampi. Tuia si stava riscaldando e se lo mettevo dentro poteva essere una buona opportunità perché Umtiti gioca con un dolore alla schiena. Domani mattina ci alleniamo subito”, ha concluso il tecnico toscano.
ECCO “MOU” – Infine, la parola passa a José Mourinho che si dice soddisfatto della prestazione dei suoi: “Partita dura e difficile, non era il risultato che volevamo. Campo orribile era impossibile giocare con dei tocchi di prima. Non dico nulla ai miei giocatori. Abbiamo un punto in più, ma non me ne vado dispiaciuto. È stata una partita difficile anche per l’arbitro, ma bella partita. Loro volevano il punto e noi abbiamo perso la lucidità, merito loro. Il Lecce per me non è una sorpresa, giovedì allenamento sulle palle inattive perché sapevamo che loro erano bravi. Loro felici per il punto, noi no”.
C. T.
