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Allarme bomba a Lecce, ritrovato zaino sospetto in Piazza Sant’Oronzo.

LECCE – Polizia, carabinieri, zona delimitata immediatamente e inibita al traffico pedonale. Tutto in pochi minuti; tanti quanti sono intercorsi tra una segnalazione giunta in sala operativa e l’intervento sul posto delle forze dell’ordine. Uno zainetto lasciato a pochi metri dall’ingresso della sede della banca Bnl.

Il sospetto era che quello zainetto contenesse qualche ordigno esplosivo e fosse stato collocato lì appositamente. L’allarme è scattato subito, è bastata la telefonata di un cittadino che segnalava nella centralissima piazza Sant’Oronzo a pochi metri dall’ingresso della sede bancaria sotto i portici, la presenza di uno zainetto nero poggiato, incustodito, su un contenitore adibito alla raccolta di pile esaurite. Una segnalazione e una presenza soprattutto che, considerata anche il luogo del ritrovamento, non poteva certamente non suscitare preoccupazione. L’area è stata blindata e interdetta a chiunque per ovvie ragioni di sicurezza. Distanti molti curiosi attirati da uno spiegamento di forze inusuale. Sono intervenuti i carabinieri del reparto artificieri che con l’ausilio delle tecnologie in dotazione, hanno operato per comprendere cosa quello zaino contenesse con tutta la cautela del caso. Dopo minuti di apprensione è arrivato il sospiro di sollievo, lo zaino è risultato innocuo. I carabinieri, seguendo le procedure hanno prima analizzato dall’esterno con un sistema radiografico per poi aprire il contenitore con un robot.

Dai primi accertamenti è emerso che lo zaino fosse stato dimenticato all’interno dello spazio in cui sono presenti i distributori di bevande h24 e qualcuno poi lo avesse spostato fuori lasciandolo sul posto della segnalazione. Un falso allarme fortunatamente ma che ha dimostrato l’efficacia del pronto intervento delle forze dell’ordine.

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