Cronaca

Droga, armi e agguati: la moglie del boss resta in carcere. Mancarella ai domiciliari

LECCE – Lascia il carcere Salvatore Mancarella, uno degli arrestati nell’ambito della maxi operazione investigativa condotta dai carabinieri di Maglie con focus sullo spaccio di droga nell’hinterland di Martano.

Il Tribunale del Riesame, nelle scorse ore, ha accolto la richiesta di sostituzione della misura restrittiva avanzata dal suo legale difensore, l’avvocato Riccardo Giannuzzi, che si dice soddisfatto. Mancarella, dunque, lascia Borgo San Nicola e sarà ristretto agli arresti domiciliari.

La stessa richiesta era stata avanzata anche dalla difesa di Maria Assunta Stella, indicata come la congiuge di Totò Rizzo, presunto boss già detenuto in regime di 41 bis nel carcere dell’Aquila. Il Riesame, nel suo caso però, ha confermato la custodia cautelare in carcere.

L’interrogatorio dei quindici arrestati complessivi, lo ricordiamo, si è svolto lo scorso 13 gennaio davanti Gip Marcello Rizzo. Tutti, ad eccezione di Rosanna Stampete, hanno scelto di restare in silenzio.

Tra le accuse, di cui dovranno rispondere a vario titolo, quelle di tentato omicidio, associazione per delinquere, traffico di droga e detenzione illegale di armi.

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