Attualità

Asl, 89 assunzioni “congelate” dalla Regione Puglia

LECCE- Ai tempi della pandemia li chiamavano eroi. Ora rischiano di passare nel dimenticatoio. Abbandonati dalle istituzioni. Non cercano vana gloria. Solo il rispetto di accordi già presi. Sono gli addetti al servizio di pulizia di Sanitàservice in attesa di tornare al lavoro.
Secondo la Asl Lecce ci sarebbe la possibilità di assumere 89 persone. Ma l’assunzione resta congelata. La Regione Puglia ha preso tempo. Gli uffici stanno cercando di uscire da questo impasse che pare squisitamente legato a interpretazioni normative.
PERRONE
Un derby tra lavoratori precari, dunque: da un lato gli ex Oss e dall’altro i vincitori del concorso della Asl finito nel mirino della magistratura.
Ma intanto il personale addetto al servizio va avanti a fatica, con abnegazione e sacrifici quotidiani, attraverso continui rientri e doppi turni per cercare di dare risposte agli utenti.
Ma non si può più andare avanti cosi, fanno sapere anche gli altri rappresentanti sindacali: Riso della Uil Fpl, Piccinno della Cisl Fp, Polimeno della Cgil e a Palazzo dell’Usb che hanno scritto una dura lettera al presidente della Regione Puglia Emiliano all’assessore alla Sanità Palese per chiedere lumi sulla vicenda. In particolare il rispetto degli accordi presi il 1° settembre 2022.
Di questo passo il Dea, soprattutto, rischia il collasso organizzativo. Lo stato di agitazione è iniziato. Ora la parola passa alla Regione

 

 

 

 

 

 

 

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