AttualitàSanità

Gagliano del Capo, assenteismo nel distretto sanitario: 14 indagati

GAGLIANO DEL CAPO – Lo scambio di favori, secondo le indagini, consisteva in questo: i presenti nel distretto socio-sanitario di Gagliano del Capo avrebbero timbrato anche per gli assenti. Lo avrebbero fatto più volte e alternandosi in regime di “mutuo soccorso” assenteista.

Si legge questo nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, firmato dal sostituto procuratore Donatina Buffelli, notificato nelle scorse ore a 14 indagati. Si tratta di medici, infermieri, tecnici e personale amministrativo. Sono tutti accusati di aver timbrato falsamente badge al posto di colleghi, i quali avrebbero raggiunto il posto di lavoro anche con ore di ritardo. Qualcuno, durante il proprio turno, sarebbe anche uscito più volte al giorno arbitrariamente dal distretto sanitario per affari personali, senza mai lasciare traccia o usufruire di permessi.

Per queste condotte, definite dagli inquirenti “abituali” tanto da prefigurare un vero e proprio “disegno criminoso messo in atto in concorso tra loro”, i 14 indagati sono accusati – a vario titolo – di truffa aggravata ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, anche tramite false attestazioni.

Nel novembre scorso proprio nel distretto sanitario di Gagliano scattò un blitz dei carabinieri del Nas di Lecce, confluito nella sospensione di tre persone e undici avvisi di garanzia per altrettanti dipendenti dell’Asl di Lecce. Era il culmine di un’attività di indagine articolata condotta dallo stesso nucleo dell’Arma a cavallo tra il 2021 e il 2022, con osservazioni e pedinamenti.

Gli indagati sono:

-I dirigenti medici Raffaele Antonio Mariano, difeso dall’avvocato Maurizio Donnicola, e Salvatore Rao, difeso dall’avvocato Maria Gabriella Mastrolia

-Maurizio Coluccia (infermiere 118), difeso dai legali Dario Paiano e Ivan Mangiullo

-Maria Rosaria Sergi (OSS), difesa da Nunzio Dell’Abate

-Gli operatori tecnici Franesco Bleve e Angelo Pirelli, entrambi difesi dagli avvocati Gaetano e Cosimo Rosafio

-Cosimo Buffelli (commesso) difeso dall’avvocato Paolo Pepe

-Salvatore Panico (ausiliario), difeso dall’avvocato Dario Paiano

-Marco Antonio De Pietro (operatore tecnico) e Rosanna Tamborrini (operatrice tecnica scolastica), difesi dall’avvocato Luigi Potenza

-Maria Antonietta Prete (coordinatrice infermieristica),difesa dagli avvocati Luigi e Alberto Corvaglia

-Sergio Greco (collaboratore amministrativo), difeso dagli avvocati Antonio Amato e Luigi Covella

-Antonio Vantaggio (operatore amministrativo), difeso da Stefano Costantini

-Cosimo Villarosa (assistente amministrativo), difeso da Luigi De Francesco Biagio

E.Fio

Articoli correlati

L’università proibita: il punto di vista da una sedia a rotelle

Redazione

Ripulita la pineta di Torre Dell’Orso

Redazione

Sant’Orsola: per far peso, pescati anche i piccoli ricci

Redazione

Cgil non firmerà Patto per la sicurezza per Lecce: “propaganda elettorale”

Redazione

A 24 comuni la Bandiera della Pace

Redazione

Tap, per ministero ambiente nessuna illegittimità. Conte: “Fatto il possibile”

Redazione