LECCE – Saranno cinquantuno i giorni trascorsi da quando il campionato di Serie A ha fatto calare il proprio sipario per lasciare spazio al Mondiale. Tantissimo tempo. Del calendario del massimo campionato di calcio sono state consumate quindici partite. E poco prima che le venti squadre rientrassero ai box, il Lecce aveva accumulato un vantaggio importante sulle concorrenti per la salvezza. Un distacco che sembra rassicurante, ma non lo è. Facile scivolare, ritrovarsi nelle acque agitate della bassa classifica. Bisogna innanzitutto tener conto di queste possibilità, o rischi se preferite. Non è finito nulla ancora. Va bene fare un bilancio dopo poco più di un terzo di campionato, ma ci sono ancora 23 partite da disputare, con 69 punti in palio. Inutile fare tabelle, o stabilire quote salvezza. Meglio giocare partita dopo partita e dar il massimo, sempre. Questi sono sicuramente gli input che il tecnico Baroni sta dando alla propria squadra, pronta a posizionarsi sui blocchi di partenza e magarai fare un altro scatto in avanti.
“La pausa è arrivata in un momento di grande fiducia per noi, sia dal punto di vista fisico che mentale per noi – – ha detto il tecnico del Lecce Baroni durante l’incontro con i giornalisti e gli sponsor dell’US Lecce -. La squadra stava molto bene, però io non sono abituato a guardare quello che poteva essere. Durante questa sosta abbiamo messo dentro del lavoro, ma sarà sicuramente una ripartenza non facile, ma noi dobbiamo farci trovare pronti a tutti i costi. Sarà un mese di gennaio complicato, difficile, dobbiamo essere pronti assolutamente”.

E lo saranno sicuramente i tifosi pronti a gremire di nuovo gli spalti del Mare. Ventimila presenze fisse per spingere il Lecce dopo uno stop di quasi due mesi. Il pubblico gioca sempre un ruolo importante. A Lecce è stato sempre così. E le parole del vice di Baroni, Fabrizio Del Rosso, in passato pure vice allenatore di Marcello Lippi alla guida della nazionale cinese. “Lecce è uno spettacolo, io ho girato molto e ho avuto la fortuna anche di lavorare fuori dall’Italia, il calore che tra smettono alla squadra e a tutti noi è incredibile. In ogni momento senti questa presenza costante dettata dall’affetto che viene da dento. è un’energia che a iragazzi percepiscono e si strasforma in energia