Crisi di risultati in casa HDL Nardò che nel momento in cui sembrava potesse rimettersi in carreggiata ha sbandato ancora e adesso si ritrova in una posizione di classifica poco consona a quelli che sono stati gli investimenti societari nella fase di costruzione del roster che sembrava potesse posizionarsi nella zona medio-alta della classifica e invece si ritrova a 4 punti a combattere contro i propri errori.
Dopo l’esordio vincente con Chiusi, sono arrivate quattro sconfitte consecutive, con Bologna, Mantova, Ravenna e Pistoia, poi la grande vittoria con Forlì di fronte ai propri tifosi ma subito dopo, a vanificare tutto, è arrivata la caduta a Cividale.
Analizzando la questione è facile accorgersi che nelle gare con Mantova, Ravenna e Cividale la squadra neretina avrebbe tranquillamente potuto vincere, perché fino a due minuti dal termine in tutte e tre le gare era in vantaggio di 8, 9 e 7 punti.
Cosa succede ai ragazzi guidati da Di Carlo? Calo di concentrazione? Calo fisico? Ed è proprio il coach di Santa Maria Capua Vetere a dover trovare le risposte giuste e le soluzioni per evitare tali disfatte.
La società pare abbia deciso di dare ancora fiducia al suo coach ma è chiaro che bisogna voltare pagina, non si può continuare così, perché una salvezza tranquilla è il minimo che questa squadra deve alla sua società e ai propri tifosi.
Adesso si lavora a capo chino per il prossimo impegno in trasferta con Tramec Cento che è in testa al pari di Pistoia e Udine; la gara, valida per l’ottava giornata del campionato di serie A 2 di basket, si giocherà il 20 novembre alle ore 18.
Sarà un esame difficilissimo per il Toro che di fronte avrà un avversario che punta alla vittoria finale. Servirà la stessa prova offerta con Forlì senza nessun timore contro un avversario così quotato.
