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Con il 64% dei voti, decolla il Minerva bis. Sperti: “un dato da cui ripartire”

LECCE- Non è ancora scoccata la mezzanotte ma a Palazzo dei Celestini è già tempo di festeggiare un nuovo giorno di un nuovo corso, all’insegna della continuità: il presidente uscente Stefano Minerva, con il 64% delle preferenze, si è aggiudicato il bis.

Con 56.517 voti ponderati il candidato del centrosinistra nonché sindaco di Gallipoli l’ha spuntata sullo sfidante di Centrodestra e primo cittadino di Miggiano Michele  Sperti, che ha portato a casa 31.739 voti ponderati. Tradotto in percentuale: il 36%.

Per la sua seconda vittoria, Minerva rende merito a quello che definisce un grande lavoro di squadra della coalizione. Sperti, dal canto suo, rimarca la volontà di ripartire da questo risultato.

Sono stati chiamati a esprimere la propria preferenza – lo ricordiamo – consiglieri comunali e sindaci di 92 comuni della provincia di Lecce, ad eccezione di quelli commissariati: Neviano, Otranto, Squinzano e Vernole. Per l’elezione del numero uno di Palazzo dei Celestini ogni preferenza ha un peso diverso a seconda della fascia di popolazione del Comune da cui arriva: più è popoloso, più vale la preferenza, ecco perchè si parla di “voto ponderato”.

Su 1.109 votanti, 11 schede sono state consegnate in bianco e 7 sono risultate nulle. A urne chiuse e conteggi ultimati, è tempo di fare i conti anche con gli effetti sorpresa. Se a Lecce, amministrata dal Centrosinistra, le 20 preferenze pro Minerva a fronte delle 12 pro Sperti potevano dirsi prevedibili, lo stesso non può dirsi a Nardò, dove ai 4 voti pro Minerva riconducibili alla minoranza neretina se ne sono aggiunti altri 7 riconducibili alla maggioranza di Centrodestra. Se si considera che per i Comuni come Lecce e Nardò ogni X vale 308 voti, di per sè l’effetto sorpresa neretino, da solo, ha avuto un peso non indifferente, pari a 3.388 voti.

Anche a Lecce, nonostante il sostegno maggioritario a Minerva, non è mancato un coup de théâtre. Un tassello del gruppo “Progetto Città”, appartenente alla squadra salveminiana, avrebbe votato il candidato di Centrodestra Sperti, un altro – invece – ha disertato le urne. Ma si sa, i panni sporchi ciascuno dovrà lavarli in casa propria.

https://www.youtube.com/watch?v=Vw_IECncVF4

 

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