BRINDISI – Sono letteralmente inviperiti i tantissimi anziani brindisini abituati, fino a marzo del 2020, a frequentare la bellissima struttura del rione Bozzano. In piena emergenza-covid il Centro ovviamente è rimasto chiuso e successivamente è stato consegnato all’Azienda Sanitaria Locale per poter realizzare un hub vaccinale. Ovviamente in quella situazione così difficile nessuno ha osato protestare, sia pure coltivando la speranza che una volta passato il peggio sarebbe tornato tutto come prima. Ed invece non è andata così. L’hub vaccinale è chiuso da mesi, ma la struttura è stata occupata dalle suppellettili dell’Asl fino a qualche settimana fa. Dopo di che le chiavi sono tornate in mano al Comune che non ha ancora provveduto a far eseguire i necessari interventi di ripristino, visto che i locali risultano gravemente danneggiati. Ma c’è qualcosa di ancora più grave. L’Amministrazione Comunale, infatti, pare sia intenzionata a riconsegnare agli anziani solo una parte della struttura, visto che altri locali sono già stati destinati ad associazioni che operano in campo sociale. Un fatto grave, perché non si possono confinare gli anziani nel pur grandissimo salone, privandoli delle stanze in cui si sono sempre svolte attività ricreative nel corso di tutta la giornata. E’ questo il motivo per cui tantissimi anziani sarebbero intenzionati a non rimettere piede nel centro di Bozzano fino a quando non si farà chiarezza sulle reali intenzioni dei competenti uffici comunali. Fa riflettere, però, il fatto che tutti questi problemi si facciano ricadere proprio su una fascia debole come quella degli anziani che di quegli spazi ne hanno assoluto bisogno come luogo per socializzare, spesso uscendo dalla solitudine delle proprie abitazioni.
Mimmo Consales
