MELENDUGNO – È questo rumore, venuto fuori improvvisamente nei giorni scorsi e da allora costante, a mettere in allerta residenti e proprietari di attività nella zona tutt’intorno al Gasdotto TAP di Melendugno, più nel dettaglio nel tratto compreso tra il bosco cosiddetto “de lu monacu” fino al PRT (Terminale di Ricezione): 4-5 chilometri circa.
In assenza di vento – spiegano allarmati i proprietari dei campi- il rumore si percepisce ancora più forte e nitido ed è assimilabile – continuano – a quello di un liquido in ebollizione.
Una segnalazione di un proprietario di un terreno della zona, nelle scorse ore, ha raggiunto il Comando di Polizia Locale e i carabinieri. I militari si sono recati sul posto. Subito dopo sono arrivati anche i tecnici Tap.
Il punto è che nelle zone immediatamente confinanti con il tratto sotto accusa il rumore o è nettamente affievolito (come nella zona di San Basilio) o è completamente inesistente, come nella zona subito dopo il terminale, lì dove inizia il tratto Snam.
Il sindaco Maurizio Cisternino, venuto a conoscenza della situazione, fa sapere di volerci vederci chiaro, con gli approfondimenti necessari per comprendere cosa stia accadendo.
E.FIO