MARTANO – Il caso del Poliambulatorio di Martano continua a far discutere, finito nell’inchiesta “Unfinished work” sui lavori mai ultimati al suo interno e finanziati con fondi europei, per i quali il processo si è aperto nei giorni scorsi.
Ebbene il collaudo tecnico-amministrativo dell’ala B della struttura (quella di nuova costruzione attenzionata dall’inchiesta), sebbene mai ricevuto dal Comune (che pure sperava di averne notizia), c’è. Trasmesso ad Asl dalla società incaricata, “Protea”, è stato acquisito dall’azienda Sanitaria nell’ agosto del 2020. L’approvazione è arrivata, però, soltanto il 30 marzo 2022, quasi due anni dopo. E questo perché l’approvazione – fa sapere Asl – ha comportato l’incameramento della cauzione per il recupero di circa 120mila euro a carico della Ditta esecutrice dei lavori, per opere eseguite in difformità e penali.
Impossibile accorgersi in corso d’opera di quelle opere non conformi (riguardanti anche infissi ed impiantistica), dacché – e questa è l’anomalia – non era stato nominato un collaudatore esterno. Passaggio, invece, previsto per Legge per gli appalti dai 500mila euro in sù e al quale si è provveduto una volta emersa la grave lacuna. Uno dei temi, con ogni probabilità, oggetto di approfondimenti giudiziari.
Ad oggi, stando a quanto si apprende da Asl, è in corso il trasferimento (che avrebbe dovuto concludersi nel 2015) di tutti i servizi previsti nella nuova ala: 118, guardia medica, Sert e centro dialisi. Anche il macchinario per la risonanza magnetica – balzato agli onori della cronaca perchè parcheggiato nel seminterrato in attesa dell’agibilità dei locali – è stata collocato lì dove era previsto. E di fatto l’agibilità – certifica Asl – il 23 dicembre del 2021 è stata comunicata al Comune di Martano.
Sarà il processo in atto, a carico dei presunti responsabili delle opere incompiute, ad acclarare eventuali responsabilità su lacune e ritardi.
Nei giorni scorsi, intanto, sono stati ascoltati come test dal Pm Prontera la dotteressa Anna Laura Casto, Dirigente amministrativo e Responsabile gestione Fondi di finanziamento all’interno dell’Area Gestione tecnica della ASL, e l’ingegnere Carmelo Negro, in qualità di Referente tecnico del Poliambulatorio, in servizio anch’egli nell’Area tecnica.
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