LECCE – La Regione pensa seriamente all’ipotesi di autorizzare i medici di famiglia a superare la soglia dei 1.500 assistiti. Una soluzione che nelle intenzioni, vorrebbe rispondere alla carenza di medici di base. Ma cosa ne pensa chi opera quotidianamente sul campo? Una situazione tampone dunque che non pone una soluzione al problema ma che sembra dribblarlo momentaneamente. Sono circa 3700 in Puglia i medici della continuità assistenziale e di famiglia ma su questi numeri incideranno i pensionamenti che provocheranno una scopertura di circa 120/150 unità. Questo porterebbe i medici ad un massimale di 1700 pazienti. In sostanza la medicina territoriale va riorganizzata e questo deve interessare anche il problema delle liste di attesa , anche lì, la carenza di personale ha un ruolo importante
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