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Baroni nel dopo gara: “rosso a Hjulmand eccessivo. Bravi a rimanere in partita”

ROMA – Al termine della sfida dell’Olimpico contro la Roma persa dal Lecce per 2 a 1, in sala stampa parla mister Marco Baroni. Queste le sue parole nel post match.

“Il cambio di Blin per Gonzalez è stato dettato dal fatto che, perso Hjulmand, avevamo bisogno di maggiore copertura difensiva, visto il gioco della Roma. Mi dispiace perché sarebbe piaciuto a tutti vedere una gara in parità numerica. L’episodio mi ha lasciato perplesso perché i due giocatori entrano allo stesso modo. Vorrei che ci fosse una crescita da parte di tutti. Non voglio entrare nel terreno della tecnologia, ma restando sull’episodio di oggi è evidente che non c’è cattiveria da parte di Hjulmand. Le immagini mostrano due giocatori che scivolano su un terreno umido, prendendo il pallone insieme. Ma non vedo alcuna cattiveria.

Ma siamo andati sotto per demeriti nostri. Nonostante tutto la squadra ha cercato di rimanere compatta e di ripartire quando possibile. La prestazione comunque la salvo perché giocare all’Olimpico, davanti a questo pubblico, poteva non essere facile. Dispiace davvero per la sconfitta. 

Umtiti? E’ abituato ad altri contesti, altri stadi e altri centri sportivi. Lui però lavora con impegno ed in silenzio. E’ arrivato mettendosi a disposizioni com umiltà. Ha portato in dote una visione di calcio che passa attraverso il lavoro. Oggi ha fatto una buona gara. In difesa c’è abbondanza perché non ci sono solo Umtiti, Baschirotto e Pongracic. Adesso c’è da pensare alla prossima, con la convinzione di potercela giocare contro chiunque. Anche la gara di questa sera ce lo conferma”.

Gabriel Strefezza, invece, ha parlato ai microfoni di DAZN: “nello spogliatoio siamo rimasti male perché anche in 10 uomini avremmo voluto portare a casa un risultato utile. Abbiamo tenuto testa ad una grande squadra, ora non resta che pensare alla prossima. Personalmente sono contento per il quarto gol stagionale: l’obiettivo è fare il meglio possibile, come vorremmo tutti. Dobbiamo crescere ancora nella personalità: siamo la squadra più giovane del campionato e la prestazione è sempre quella che vuole il mister. Siamo forti, compatti e tutti insieme vogliamo la salvezza”.

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