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Strefezza sorrisi e qualità: “Baroni è un martello ma ci dice entrate e divertitevi”

Salernitana – Lecce, esultanza (foto US Lecce, Anza e Marco Lezzi)

LECCE – Il rientro, nel secondo tempo a Salerno, dopo l’infortunio e un gol straordinario che ha consegnato al Lecce la prima vittoria in campionato, Gabriel Strefezza, ospite di Piazza Giallorossa, si racconta:

Mancavano venti minuti alla fine della partita, avevo voglia di entrare e spaccare la partita, dopo si ferma un attimo Banda e mi dicono aspetta un attimo, sono andato a riscaldarmi ancora e poi sono entrato ed è successo tutto. Me lo sentivo perché avevo grande voglia di entrare e spaccare”.

Ha grande stima del suo allenatore Marco Baroni e ne ama ogni sfaccettatura e seppur sia severo lascia spazio ai calciatori di esprimersi col sorriso sulle labbra, perché il calcio è divertimento:

Mister Baroni è un martello è sempre sul pezzo non lascia mai cadere la tensione e quindi siamo tutti i giorni concentrati e lavoriamo bene e quando arriva il giorno della partita siamo tutti con la testa lì; il mister è un top. Quando ero piccolino non pensavo proprio la tattica; io andavo a giocare per divertirmi, quindi a 15, 16 anni ho iniziato a capire la tattica, prima prendevo il pallone e mi divertivo soltanto con i miei amici. Ed è anche una cosa che chiede il mister, entrate e divertitevi ci dice, ma il calcio è questo, senza divertimento non c’è calcio, noi che siamo una squadra giovane dobbiamo divertirci, altrimenti se entriamo in campo seri non riusciamo a giocare”.

G. Strefezza, attaccante del Lecce (foto P.Pinto)

Il sorriso sempre vivo e l’accento ben marcato ricordano a tutti che è nato in Brasile ma lui ama l’Italia e sogna di vestire la maglia azzurra, mister Mancini adesso lo sa:

Sarebbe un sogno vestire la maglia della nazionale; io sono da 7 anni in Italia, vivo in Italia, le mie figlie sono italiane vorrei andare in nazionale italiana”.

Adesso testa alla Cremonese, una squadra che gioca un calcio tosto e ispido:

Ho visto quasi tutte le partite della Cremonese, sono veramente tosti perché vanno uomo su uomo a tutto campo, come l’Atalanta. Ho visto anche la partita con la Lazio che ha giocatori che fanno la differenza ma non hanno giocato male, sono tosti, hanno fatto un mercato importante e noi dobbiamo prepararla al meglio questa partita e affrontarla come tutte le altre”.

M.C.

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