Attualità

Dopo l’intervento dell’Anac altri problemi per l’Asl di Brindisi

BRINDISI – Il nuovo direttore generale dell’Asl di Brindisi Flavio Roseto forse non immaginava di doversi trovare – una volta giunto in città – a dover affrontare così tanti problemi. Alla vicenda oggetto dell’intervento dell’Autorità nazionale anticorruzione – resa nota ieri proprio dalla nostra emittente e relativa alla fornitura in proroga per oltre 4 anni di gas medicali – potrebbero, infatti, aggiungersene altre, visto che è stata proprio l’Azienda sanitaria a fornire all’Anac come giustificazione il fatto che disponeva di poco personale, anche a causa di vicende giudiziarie che hanno interessato personale interno degli uffici amministrativi e dell’ufficio tecnico. Una giustificazione che non è stata presa in considerazione, visto che le leggi in vigore si rispettano e proroghe non se ne possono concedere, se non quando è già in corso la nuova procedura di gara. E invece, proprio a causa del personale non al completo, l’Asl di Brindisi negli anni scorsi potrebbe aver proceduto nello stesso modo dei gas medicali, concedendo proroghe più o meno lunghe. Non è da escludere, pertanto, che nei prossimi mesi sentiremo nuovamente parlare dell’intervento dell’Anac sugli uffici di via Napoli.

A ciò si aggiunge, la nota dolentissima riguardante i lavori di completamento o di ristrutturazione di reparti che sembrano infiniti. Nei mesi scorsi una denuncia in tal senso fu formulata dalla Cgil, che diede vita ad una sorta di dossier sulle opere incompiute e su quelle mai avviate. Un esempio su tutti è quello riguardante il reparto Grandi ustionati, i cui lavori sono in corso da oltre un decennio senza poter comprendere il motivo di questa farsa. E poi il mancato adeguamento degli ospedali della provincia, alcuni dei quali da trasformare in PTA (Presidi Territoriali di Assistenza). Lavori annunciati  in pompa magna e mai avviati, a partire da Mesagne e San Pietro Vernotico.

Insomma, sulla sanità pubblica brindisina incombe più di qualche nube e non è certo una buona notizia per i cittadini.

Mimmo Consales

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