SALENTO – Il grande giorno è arrivato: suona la campanella e gli studenti, tra agitazione e buoni propositi, tornano tra i banchi per l’inizio del nuovo anno scolastico. O, almeno, una buona parte: sono 101.430 gli alunni salentini degli istituti di ogni ordine e grado che hanno cominciato la scuola. Per gli altri, l’inizio delle lezioni partirà mercoledì 14 settembre.
È un rientro dal sapore di normalità quello che si respira nelle classi, le stesse che per quasi due anni hanno assistito a distanziamenti e restrizioni a causa della pandemia. Ora, per fortuna, tutto questo sembra solo un lontano ricordo: salta, infatti, l’obbligo di indossare le mascherine in aula e niente più Dad, neanche per i contagiati.
Il nuovo anno comincia, però, con i soliti problemi: secondo i calcoli della UIL, infatti, in Puglia ci sono ancora 56 istituti senza un preside, mancano all’appello 9 mila professori e circa 1000 dipendenti Ata. “La politica scolastica deve occuparsi delle criticità che denunciamo da anni – ha detto a tal proposito Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi – Il sistema dei concorsi centralizzati risulta fallimentare da numerosi decenni, alimenta il precariato e va riformato per consentire alle scuole di assumere direttamente docenti e personale ATA”.
Intanto ad augurare un buon inizio agli studenti salentini ci ha pensato il Presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva: “Buon primo giorno di scuola a tutti voi, che siete speranza per la nostra terra. Vi auguro di essere sempre curiosi e di aprire il cuore e la mente alla conoscenza e al sapere”.
Giorgia Durante
