LECCE (di Carmen Tommasi) – Nemmeno il tempo di rifiatare e adesso per il Lecce c’è il Napoli di Luciano Spalletti, una squadra di alti livelli da affrontare con le dovute cautele. Lo sa bene mister Marco Baroni che sottolinea l’importanza dell’avversario: “Negli undici iniziali ci sarà qualche avvicendamento, abbiamo speso e dobbiamo spendere tanto. Ci prendiamo qualche ora, ma qualche variazione ci potrebbe essere. Andiamo a giocare in uno stadio incredibile -ha dichiarato il tecnico toscano- contro un avversario che ha un attacco pazzesco. Non hanno niente da invidiare alle grandi squadre come Inter, Juve e Milan. Serve da parte nostra una partita di grande concentrazione, anche perché pur non sbagliando molto nulla, potrebbe non bastare. L’1-1 con l’Empoli? Con i ragazzi abbiamo parlato degli errori commessi. Hanno commesso delle ingenuità di posizionamento. La palla si può perdere ma queste disattenzioni devono essere evitate. Riguardando la partita, ci sono molte più cose positive che negative. Loro sono bravi a tirarti per poi fare giocate in verticale. Abbiamo concesso poco o niente e siamo stati bravi a colpire. Sappiamo che dobbiamo fare sempre di più sulla rifinitura, sul cross e sull’attacco alla porta. Abbiamo gestito benissimo la transizione sul gol ma dobbiamo essere bravi anche ad aggredire le squadre che giocano sotto palla”.
SPAZIO AI BABY – Sui giovani presenti in rosa è piu che soddisfatto: “Nei campionati europei i giovani giocano. Se si pensa che un giovane non sarà pronto non sarà mai pronto. Pongracic ha fatto un’ottima partita, secondo me, con l’Empoli. Vediamo se farlo giocare domani. Abbiamo cinque cambi e dobbiamo sfruttarli bene. Vediamo”.
IL JOLLY – Poi, una considerazione sul duttile difensore Federico Baschirotto: “Il ragazzo è concentrato e attento. Ha una fame di lavoro e di attenzione. Non so se continuerà da centrale. Il calcio, oggi, si divide tra i giocatori che vanno addosso e quelli che stanno fermi”.
CHE RICORDI – Marco Baroni è un ex giocatore del Napoli e poi apre una parentesi su Giuseppe Pezzella: “Napoli rappresenta per me il momento più bello della mia carriera in una città che sa apprezzare e ha grande passionalità. Questo fa parte del passato. Ci deve essere la voglia di fare una prestazione all’altezza. Pezzella? Lui è arrivato in condizioni così e così. In questo momento, magari, ha un tempo e con la testa potrebbe tirare un po’ di più”.
IL MERCATO – Sulla chiusura del calciomercato, infine, non si espone più di tanto: “Sono sereno e c’è fiducia, il resto mi porta solo via energie”.
Si gioca mercoledì: fischio d’inizio alle ore 20:45 al “Diego Armano Maradona”, arbitra Matteo Marcenaro di Genova.
