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Corvino: “Facciamo il massimo, ma non possiamo spingerci oltre”. Trinchera: “La scelta dei giocatori è curata nei dettagli”

LECCE – (t.d.g.) Il direttore generale dell’area tecnica Pantaleo Corvino e il direttore sportivo Stefano Trinchera hanno fatto il punto sul mercato senza rivelare nulla sui prossimi obiettivi. “Le caselle da occupare le conoscete benissimo – ha detto Corvino -, nomi non ne facciamo. Quelli che sono usciti non è nostra abitudine confermarli né smentirli. Ci potrebbero fare gioco per depistare”.

In questo mercato Corvino e Trinchera hanno visto sfumare due obiettivi: il difensore Maksimovic e il centrocampista Ferguson. “Avevo parlato con il giocatore, ma non mi ha mai accennato della presenza di altri club. A certe offerte siamo costretti a tirarci indietro. Era una nostra idea”.

Corvino ha ribadito che è statto fatto tantissimo sia in entrata che in uscita, anche per la squadra Primavera che vuole riportare ai fasti di un tempo. Oggi, però, il Lecce non può competere neppure con quelle che sono teoricamente le sue dirette concorrenti nella corsa salvezza. “Due anni fa siamo ripartiti da poco o niente, tutti ci stiamo sforzando, attraverso il lavoro, di creare risorse tecniche e quindi economiche per la crescita di questo club. Potete vedere la proporzione del lavoro fatto in questi due anni. In quattro o cinque lotteranno per non retrocedere: tra queste non ci sarà il Monza. Ma pure la Cremonese ha una proprietà ricca e potete vedere quali spese stanno sopportando. Lotteremo con Spezia, Empoli, Salernitana, ma sono squadre che hanno già una base. Noi stiamo facendo il massimo sforzo e lavoriamo sulla proporzione sia per la prima squadra che per il settore giovanile. Il Lecce va portato ai livelli che questo territorio merita”.

Stefano Trinchera, 48 anni, Direttore Sportivo del Lecce

Nelle scorse ore è stato annunciato il croato Bistrovic, trattativa portata avanti in gran segreto. “È bravo sia nella fase difensiva che in quella di impostazione – ha detto Trinchera -, è pure un bravo finalizzatore. Non è stata una trattativa semplice. In Russia gli ingaggi sono alti e abbiamo dovuto lottare per stare dentro i nostri parametri. Sarà utile alla causa. Abbiamo fatto acquisti mirati, nella scelta dei giocatori curiamo tutto nei minimi dettagli”.

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