BRINDISI – L’iniziativa del direttore generale dell’Asl di Brindisi Flavio Roseto di chiedere alla Regione Puglia di verificare la possibilità di inserire nella programmazione infrastrutturale sanitaria anche un nuovo ospedale per Brindisi ha riacceso gli entusiasmi anche da parte di chi questa tesi la sostiene da tempo come l’attuale sindaco di Brindisi Riccardo Rossi ed il suo consulente per la sanità Gianni Quarta.
Da qui l’iniziativa di convocare una conferenza stampa a cui avrebbe dovuto partecipare anche il direttore Roseto il quale, però, era assente per sopraggiunti impegni.
In realtà, il direttore generale dell’Asl aveva già smorzato un po’ gli entusiasmi, chiarendo sulla stampa che per il nuovo ospedale manca un pur minimo studio di fattibilità, così come non sono state individuate le aree dove realizzarlo e le ingenti risorse necessarie.
Da qui la necessità del massimo responsabile della sanità pubblica di ribadire la centralità dell’attuale ospedale Perrino su cui si concentreranno cospicui investimenti per renderlo più rispondente alle esigenze della popolazione di riferimento.
Ancora più esplicito il presidente dell’Ordine del Medici il quale ha chiarito che il vero problema da risolvere è quello della carenza di personale, soprattutto nella medicina d’urgenza.
In conferenza stampa, comunque, il sindaco e il dott. Quarta hanno ribadito la propria posizione favorevole al nuovo ospedale.
Mimmo Consales
