CUTROFIANO – In 60 anni ha visto sì “cambiare e crescere il Salento”, come dice lui, ma ha visto e raccontato anche tanto, tantissimo, del mondo oltre la sua terra. Da inviato di guerra a inviato a casa di Totò, trovando anche il tempo di essere corteggiato professionalmente da Fellini che lo avrebbe voluto attore per il suo Casanova, e per scrivere testi di canzoni per Modugno e Loretta Goggi, Nicola Apollonio racconta i suoi primi 60 anni da giornalista nel libro “Memorie di un cronista”, presentato nei giardini del Resort Sangiorgio di Cutrofiano.
Si diceva di una meravigliosa intervista a Totò, in quegli anni bersagliato dai critici. Alla domanda di Apollonio su cosa il grande principe De Curtis pensasse di chi stroncava i suoi film, la risposta fu perentoria.