Sono otto per adesso gli innesti sullo scacchiere del Taranto che sarà guidato da Nello Di Costanzo.
Dopo l’arrivo dei portieri Alessio Martorel e Giorgio Caputo, dell’esterno d’attacco Stefano D’Egidio, dei due attaccanti Giuseppe La Monica e Michele Guida, del difensore Nunzio Brandi e ultima in ordine di tempo l’acquisizione di Nicolò Evangelisti, difensore centrale del 2003, e aggiungendo il rinnovato contratto con Valerio Labriola, non si può fare a meno di notare che Nicola Dionisio per adesso ha operato per la maggior parte su una filosofia di acquisizione verde ma nello stesso tempo ci si accorge che questo Taranto è troppo giovane per assere annoverato tra le squadre del Girone C capaci di giocare un campionato tranquillo; quindi, la squadra rossoblù a 5 giorni dalla partenza per il ritiro è ancora un cantiere aperto. Tramontata l’ipotesi del ritorno di Vittorio Antonino, dovrebbe essere Martorel il padrone della porta tarantina.
Dionisio deve stare attento anche a non perdere Massimiliano Marsili, per lui la chiamata dell’ex diesse Montervino, ora in forza al nuovo Casarano, è abbastanza forte e potrebbe anche decidere di scendere di categoria sposando però un progetto ambizioso qual è quello del presidente Maci.
Tutto è in divenire l’unica certezza ad oggi nella città dei due mari calcisticamente parlando è che il 20 luglio la nuova compagine di Di Costanzo partirà in ritiro a Sturno, in Irpina fino al 4 agosto e giocherà quattro amichevoli, tutte alle 17:30 e tutte alla stadio il Castagneto di Sturno, Il 25 luglio con la Rappresentativa Irpinia; 28 luglio con Equipe Campania, il 31 con la Puteolana, il 4 agosto con l’Afragolese.