Lecce – In merito al tragico femminicidio avvenuto a Novoli, la ASL di Lecce, ha prontamente attivato la rete antiviolenza dei suoi servizi specialistici, con i pediatri di famiglia, in cooperazione con i Servizi sociali del Comune di residenza, per la protezione dei due figli minori di 2 e 7 anni, per l’applicazione del ‘Protocollo operativo Giada’, previsto nel caso di orfani speciali di femminicidio. Si tratta del protocollo a cui si fa riferimento per la tutela dei bambini che rimangono senza madre perché assassinata e senza padre perché in carcere oppure deceduto.