SANTA MARIA DI LEUCA – La richiesta di soccorso alla sala operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli è arrivata alle 21,30: al largo di Santa Maria di Leuca, a 5 miglia dalla costa, uno yacht stava andando a fuoco. A bordo c’erano tre membri dell’equipaggio, di origine slovene, che non riuscivano ad arginare le fiamme provenienti probabilmente dalla sala macchine. Hanno lanciato il mayday e poi hanno abbandonato l’imbarcazione, lunga 26 metri battente bandiera montenegrina, che appariva ormai come un’enorme torcia in mezzo al mare.
Sul posto sono intervenute l’unità di ricerca e salvataggio SAR della Capitaneria di Porto, un battello della Guardia di Finanza, la Nave PROCIDA della Marina Militare e i Vigili del Fuoco del Comando di Lecce, insieme a una Motobarca Pompa VF del Comando di Taranto. Dopo aver tratto in salvo i tre membri dell’equipaggio, le unità presenti hanno cercato di contenere le fiamme, ma invano. Alle 5,00 del mattino l’imbarcazione è affondata in un tratto profondo circa 100 metri. Le tre persone che erano a bordo stanno bene.