LECCE – (t.d.g.) È Lucioni il calciatore del Lecce più presente. Il capitano giallorosso con 37 gettoni risulta il giocatore più utilizzato da Marco Baroni durante l’arco del campionato. Anche Hjulmand ha totalizzato 37 presenze, ma il cronometro del campionato mette Lucioni davanti a tutti. Infatti il numero 5 del Lecce ha fatto segnare 3.316′ contro i 3.210 di Hjulmand.
LUCIONI – In tutta la stagione il capitano ha saltato una sola partita, contro l’Ascoli, per squalifica. Mentre a Brescia fu costretto a uscire per un problema fisico al minuto 76′, nel corso della ripresa. Nulla di grave perché già contro il Cosenza era regolarmente al suo posto, con la fascia di capitano al braccio.
Per Lucioni è la seconda promozione in Serie A con il Lecce. La prima l’ha festeggiata nel 2019, con Liverani in panchina. Ha chiuso questo campionato realizzando pure un gol contro il Pisa. Una rete da vero rapace dell’area di rigore rubando il tempo ai suoi colleghi avversari. Archivia la stagione pure con un assist, nella partita di andata contro l’Alessandria fornendo l’assist per il gol a Massimo Coda.
CENTO PRESENZE – Poco più di un anno fa, al Via del Mare, Lucioni tagliò il traguardo delle 100 presenze in maglia giallorossa e fu premiato dal presidente Saverio Sticchi Damiani con una tara ricordo. Fu l’unica magra consolazione di un campionato che si chiuse con l’eliminazione dalla corsa promozione in semifinale contro il Venezia. Una stagione chiusa con grande amarezza quando il Lecce sembrava destinato al ritorno del Lecce in Serie A dopo una sola annata. Invece l’uscita di scena al Via del Mare contro il Venezia in cui militava Francesco Di Mariano, uno degli acquisti del Lecce targato Baroni.

DI MARIANO – Intervistato nel corso di una diretta Twitch di DAZN l’esterno offensivo giallorosso ha raccontato le sue emozioni per una vittoria del campionato chiuso in testa alla classifica. “È stato un campionato difficile – ha detto -, il più complicato della mia carriera. Vincere a Lecce è un’altra cosa, un’emozione impagabile”. È tornato in giallorosso dopo otto anni e dopo aver debuttato in Serie A con il Venezia, lo scorso 22 agosto, al Maradona contro il Napoli. Una stagione condizionata da qualche problema fisico, ma è tornato in squadra al momento giusto.
I COMPAGNI DI SQUADRA – Dei compagni di squadra ha detto di aver legato con tutti: dal capitano Lucioni a Coda, a Strefezza, Tuia e poi anche Calabresi definito un leader vero. Un gruppo, ha detto Di Mariano, che va solo migliorato. Il cinquanta per cento della squadra c’è già”. Di Mariano ha vissuto quest’anno il suo secondo periodo in giallorosso.
TIFOSI – Conosceva già l’ambiente, il pubblico. “ll pubblico a volte fa davvero la differenza – ha aggiunto -, una squadra avversaria che è abituata a 7mila persona e arriva al Via del Mare con 30mila spettatori si destabilizza. Qui c’è una delle migliori tifoserie d’Italia”.