LECCE – (t.d.g.) Al Via del Mare il responsabile dell’area tecnica Pantaleo Corvino ha tenuto una conferenza stampa insieme al direttore sportivo Stefano Trinchera.
STRATEGIE – “Non è importante raggiungere l’obbiettivo, ma come raggiungerlo. Abbiamo scelto sicuramente la strada più tortuosa. Abbiamo detto no ai debiti. Sì alla patrimonializzazione e al ringiovanimento della rosa. Il settore giovanile è strategico nel nostro progetto. Nella prossima stagione la Primavera entrerà nelle competenze della prima squadra”.
Nel 2020 Corvino è tornato per aprire un altro ciclo come quello durantre l’era Semeraro qundo sia a livello di prima squadra che di settore giovanile fece vivere al club giallorosso e alla tifoseria annate meravigliose. Ora, detto, Corvino, tutti ammirano Udinese, Empoli o Sassuolo, ma pure siamo stati un modello, invidiato. “La società è molto giovane e sto mettendo la mia esperienza a disposizione. Non sono tornato nella mia terra per pettinare le bambole. Se avessi saputo di trovare una Serie B diversa dal solito, non mi sarei azzardato a dire che in tre avremmo cercato di raggiungere l’obbiettivo. Vedendo le tante proprietà straniere e gli investimenti fatti. Quando sono partito c’era solo il Monza. Poi sono arrivate Pisa, Como, Cremonese. E il Brescia è riuscito a vendere giocatori dai 25 ai 30 milioni di euro e poi ha reinvestito. Il nostro è il sesto monte ingaggi del campionato. Abbiamo vinto con un nuovo modulo rispetto all’anno prima. . Del Lecce sono il capocannoniere e il vice cannoniere, la miglior difesa, la migliore differenza reti. Abbiamo chiuso con zero espulsioni”.
MERCATO – Il discorso non può non scivolare sul mercato. Sia Corvino che Trinchera attendono direttive dalla società. “Non sono tante le risorse a disposizione. Aspettiamo le coordinate dalla proprietà che adesso è in una fase di effervescenza societaria. Non c’è molto tempo da perdere, avremo più difficoltà di altri essendo, passatemi il termine, dei verginelli”.
GABRIEL – In stan by la posizione dell’allenatore Baroni. Sul parco giocatori il responsabile dell’area tecnica ha dichiarato che nessuno è incedibile. Tra i big è in sospeso il futuro del portiere Gabriel. “Lo scorso inverno Gabriel mi ha detto che voleva prendersi del tempo. Risposta onesta e sincera. Incontrerò il suo agente e dirò loro quello che penso. Ci confronteremo “.
NUOVI ORIZZONTI? – A breve gli uomini di mercato della società leccese faranno i primi approfondimenti, ma in Europa. In Sud America per il momento no. “Non ci siamo ancora organizzati, ma per ora non ci sarà nessuna missione in sud America. Per adesso in Italia e in Europa. Dobbiamo cercare di essere virtuosi e sostenibili. E se entrano nuovi soci vuol dire che lo siamo. Non ci sono giocatori incedibili”.
TRINCHERA
Un ritorno vittorioso quello di Stefano Trinchera, al fianco di Corvino. Per l’ultima partita ha cercato di portare in panchina il direttore dell’area tecnica, ma senza successo. Ha preferito seguire come sempre la partita davanti a più monitor, in una sala a lui riservata. Al fischio finale, però, è corso sul campo ad abbaracciare pure Trinchera. “Il segreto del successo è stato un gruppo straordinario. L’abbraccio con il direttore Corvino, che ho cercato invano di portare in panchina, era intriso di gioia. Non servivano parole. La squadra ha mostrato lo spirito di sacrificio e l’attaccamento alla maglia che la tifoseria ha apprezzato “.
